Continua il nostro viaggio all’interno del mondo delle startup per scoprire in dettaglio i motivi che molto spesso portano alla loro scomparsa. Grazie allo studio condotto dalla CBI Insight, vi sveleremo altri 5 motivi da tenere bene a mente e da evitare accuratamente per far sopravvivere la vostra “impresa”. Trovate la prima parte qui
14. Mancanza di passione – La quantità di buone idee nel mondo è veramente tanta. Ma spesso questo non basta per creare una startup che abbia successo. Il 9% dei fondatori di startup durante l’analisi post-mortem hanno evidenziato che la mancanza di passione e di conoscenza del settore in cui operano erano le fondamentali ragioni del fallimento.
13. Pivot sbagliato – Per una startup, un pivot rappresenta un radicale cambio di rotta della propria strategia aziendale. Fare un pivot non è sempre sinonimo di successo come Burbn a Instagram o ThePoint a Groupon; un cambio di rotta senza una valutazione accurata può portare a seri problemi. Fare pivot non significa solo cambiare il prodotto che si offre: si tratta di un cambio di rotta più profondo, di una modifica importante che può coinvolgere il settore di mercato, il sistema di comunicazione con il cliente oppure la strategia commerciale. Questo rappresenta sempre un rischio e non sempre funziona, ma se fatto bene può rappresentare la svolta che mancava per arrivare al successo.
12. Contrasti tra team e investitore – Durante l’analisi post-mortem di una startup è stato evidenziato che tra le cause negative che hanno influito c’è il disaccordo tra i co-fondatori. Se le difficoltà si manifestano non solo all’interno del team, ma anche con l’investitore, allora il problema diventa sempre più grave e con esso anche le conseguenze più incisive. Quando si utilizzano capitali di terze parti, bisogna gestire in maniera sapiente non solo l’emotività di ogni founder ma anche e soprattutto quella dell’investitore di capitale.
11. Perdere il focus – Perdere l’attenzione verso il proprio progetto può giocare brutti scherzi. La distrazione, le questioni personali, la perdita di concentrazione generale rappresentano il 13% delle cause che hanno contribuito al fallimento di alcune startup. La scelta migliore è quella di trovare una o due cose in cui si è davvero bravi e focalizzarsi su queste: in questo modo si può fare esperienza, imparare e costruire il prodotto nel migliore dei modi. Continuare a cambiare cercando di assecondare clienti, investitori e partner non porterà a raggiungere degli ottimi risultati.
10. Prodotto giusto al momento sbagliato – Trovare il momento giusto per il lancio della propria startup non è assolutamente facile. Ci sono diverse idee imprenditoriali che sembrano interessanti, ma a volte condizioni e luoghi possono determinarne o meno il successo. In un progetto imprenditoriale il tempo è tutto. Arrivare al momento giusto può fare la differenza tra successo e insuccesso o ancora meglio può generare un vantaggio competitivo non indifferente.
La classifica continua. Continuate a seguire il nostro blog per scoprire la terza parte dell’articolo che analizzerà altri 5 motivi che potranno cambiare o meno la vostra startup.