Tra gli elementi strutturali delle politiche europee nel campo dell’ innovazione rientra a pieno titolo anche il sistema territoriale rappresentato dalle Regioni attraverso cui si stanno sviluppando azioni di sostegno alle imprese che investono in tecnologia e startup innovative. Scopriamo meglio quali strumenti sono in fase di creazione e come si evolveranno.
PO FESR 2014-2020 – È relativo alle Regioni obiettivo “Competitività” e si pone obiettivi ambiziosi: favorire la crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro soprattutto attraverso la crescita di un contesto imprenditoriale orientato all’innovazione. Ciò può accadere aumentando gli investimenti privati nell’ambito della ricerca e sviluppo, promuovendo lo sviluppo delle “e-economy”, incentivando le Startup, la crescita economica e le competitività delle piccole imprese.
Quali Obiettivi Tematici guidano le azioni previste? Le azioni che le Regioni italiane stanno mettendo in atto, in questo ambito, sono rappresentate dagli Obiettivi Tematici e dai Risultati Attesi all’interno dell’Accordo di Partenariato. In particolare:
- OT1: Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione che prevede tra i risultati attesi l’incremento dell’attività di innovazione delle imprese, il rafforzamento dei sistemi innovativi regionale e nazionale, la promozione di nuovi mercati per l’innovazione, l’aumento dell’incidenza di specializzazioni innovative in perimetri applicativi ad alta intensità di conoscenza;
- OT2: Migliorare l’accesso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione che prevede tra i risultati attesi il potenziamento della domanda di ICT di cittadini e imprese in termini di utilizzo dei servizi on line, inclusione digitale e partecipazione in rete;
- OT3: Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese che prevede tra i risultati attesi anche e soprattutto il consolidamento, modernizzazione, diversificazione e internazionalizzazione dei sistemi produttivi territoriali;
- OT4: Sostenere la transizione verso una economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori che prevede tra i risultati attesi la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni e integrazione di fonti rinnovabili;
- OT6: Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse che prevede tra i risultati attesi l’ottimizzazione della gestione dei rifiuti urbani, il miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale nelle aree di attrazione.
Quali saranno i possibili scenari di rilancio o di posizionamento competitivo del nostro sistema produttivo? Di certo è richiesta una forte crescita delle competenze professionali. Molti i settori di interesse individuati, come la meccanica di precisione, il green building, le energie rinnovabili, la fruizione del patrimonio naturale e culturale. Si tratta di certo di un contesto territoriale straordinario in cui far crescere l’ecosistema delle start-up innovative.
Per assicurare il successo di queste politiche, però, sarà necessario immaginare un intervento contestuale da parte di tutti gli attori coinvolti nella programmazione: non solo la disponibilità di risorse economiche, ma soprattutto la qualità e la tempistica nella distribuzione e utilizzo di questi fondi svolgeranno un ruolo fondamentale per evitare che sia un’ennesima occasione persa.