Innovazione, diversità, un buon team ed una bella dose di fortuna. Quattro piccoli passi che secondo Gianmarco Troia, CEO e Founder di Qwince hanno contribuito alla scalata verso il successo della sua “consulting, technology and innovation company” e che smontano l’idea che basta trovare i fondi e un finanziatore per riuscire a diventare, prima una startup e poi un’azienda di successo.
“Avviare una startup – ha affermato Gianmarco- non vuol dire solo trovare i fondi ed un finanziatore. Ci sono tanti fattori che entrano in gioco.
1 Ci vuole una bella idea della quale non innamorarsi troppo.
2 Innovazione e diversità sono elementi che stabiliscono chi sei e che determinano la vita o la morte sul mercato di una startup che vuole diventare azienda.
3 Dotarsi di un team di persone che credono nel progetto. Il processo evolutivo dipende dalla volontà, dallo spirito imprenditoriale e dalla capacità adattarsi ai continui cambiamenti.
4 Il budget. Senza ombra di dubbio è un aspetto importate che varia a in base all’offerta. Se ad esempio si tratta di una startup di servizi, come Qwince, l’avvio dell’azienda è abbastanza economico. Diverso è se si tratta di prodotti che prevedono investimenti, quali ad esempio l’acquisto di macchinari, per poterli realizzare”.
Principi e consigli quelli di Gianmarco Troia, che trovano concretezza nella sua Qwince, l’impresa capace di coniugare innovazione e sicurezza e che oggi trova la sua massima espressione con Neuralya, una piattaforma che sfrutta sensoristica di ultima generazione e principi di neuroscienze per studiare il comportamento del cliente. Se diamo un’occhiata infatti al sito web di Qwince quello che salta subito all’occhio è la declinazione della parola “IDEAS”: (Invent – design- execute – accelerate- secure) come approccio metodologico ai processi di innovazione.
Tutto questo però non basta. Una volta diventati un’azienda, per raggiungere il successo e mantenere alto il livello dell’offerta serve un ottimo spirito di adattamento ai continui cambiamenti. Occorre trovare la giusta strada da percorrere per compiere passi in avanti.
“Quando si diventa azienda tutto cambia, a partire dalla struttura dei costi. Può subire variazioni anche l’idea iniziale dalla quale si era partiti, per adattarsi al mercato e al modello di business. La differenza però continuano a farla le persone che costituiscono il team, l’animo dell’azienda. Per stare dietro al processo evolutivo bisogna trovare il giusto equilibrio tra flessibilità e controllo, lasciando libera la creatività e allo stesso tempo mettere delle regole”. Equilibrio che Gianmarco e il suo team sembrano aver trovato. La Vision dell’impresa, riportata con estrema semplicità parla chiaro: “La nostra vision è di essere una ‘boutique’ operante a livello europeo con alti standard di qualità, capace di proporre e fornire soluzioni che migliorano e rendono sicura la vita digitale dei nostri clienti. La nostra mission è centrata sulle persone, sulla loro crescita e sul loro benessere.
Questo è il motivo per cui vogliamo attrarre, assumere, sviluppare e, soprattutto, trattenere le migliori e più talentuose risorse capaci di identificare e comprendere i bisogni dei nostri clienti, ricercare soluzioni che diano loro valore reale e implementare tali soluzioni localmente in maniera tempestiva, efficace ed economica”.
