Il mondo delle startup è in continua evoluzione. Ogni giorno una nuova idea di business nasce ma per farla crescere e maturare ci vuole tempo, impegno e dedizione. Purtroppo non è facile affermarsi, trasformando l’idea in un business solido e proficuo. E se partissimo da un Business Plan?
Insieme a Danilo Mazzara, manager con ampia esperienza nella consulenza di direzione, approfondiremo i concetti chiave, alla base dello sviluppo di un’idea imprenditoriale. In questo articolo parleremo di Business Plan: cos’è e come realizzarlo al meglio. Il Business Plan è un documento che viene redatto con l’obiettivo di definire con chiarezza qual è la business idea, quale strategia si vuole adottare per supportare le attività realizzative con l’intento di attivare delle partnership, di tipo industriale e/o commerciale e ottenere finanziamenti.
Il Business Plan traccia una rotta che il management deve seguire, ma allo stesso tempo deve risultare sempre aggiornato con le varie esperienze maturate nel tempo e le relative metriche, calcolate in base agli obiettivi raggiunti.
Vediamo quali sono gli step principali da seguire per portare al successo la startup:
# Finalizzazione Business Idea: non ci sono limiti prefissati a una buona idea di business, l’importante è che sia concretamente realizzabile. È importante in questa fase valutare se apportare delle correzione all’idea iniziale, per eliminare eventuali problemi che si potrebbero presentare nelle fasi successive;
# Market & Industry Assessment: quando viene definita l’idea di business, bisogna capire in quale settore del mercato si andrà a inserire e studiarlo in modo approfondito: questo comporta una conoscenza approfondita della concorrenza e dei prodotti che offre e l’andamento passato del mercato stesso in termini di domanda e offerta;
# Posizionamento e Value Proposition: ovvero la promessa di valore, ciò che le aziende comunicano al potenziale cliente per tentare di intercettare l’interesse necessario per aumentare il bacino di potenziali clienti e posizionarsi nel mercato di riferimento;
# Business e Operating Model: un documento dove mettere in evidenza quali sono le esigenze dei clienti e in che modo la startup può organizzarsi per soddisfarle, in modo che sia il cliente stesso a riconoscere il valore del prodotto o del servizio offerto, soprattutto rispetto alla concorrenza, e sia disposto a pagare per ottenerlo;
# Financial & Economic Plan: i sistemi di finanziamento per una startup possono essere diversi e possono essere utilizzati nelle diverse fasi di vita di un’impresa, bisogna sceglierli con attenzione per evitare di cadere nella trappola del rifinanziamento, che potrebbe portare al fallimento della società;
# Roadmap: deve essere molto accurata e puntuale per prevedere il monitoraggio e l’aggiornamento in conseguenza dei test e delle verifiche. Una roadmap accurata permette di allocare tutte le risorse necessarie e di conseguenza di definire un appropriato ed accurato budget economico e soprattutto finanziario.
Seguendo questa rotta sarà più facile garantire solidità e successo alla vostra startup!