Consigli
pitch idea imprenditoriale

Pillole per startup: pitch e idea imprenditoriale, una storia da raccontare

Scegliere gli elementi chiave di un Pitch non basta: bisogna anche saperli mettere in connessione con l’idea imprenditoriale per raccontare una storia d’impresa efficace. Oggi scopriremo come fare.

Abbiamo elencato nell’articolo precedente quali sono gli elementi indispensabili per un buon Pitch. Adesso vagliamo quali sono gli interlocutori a cui può essere destinato un pitch, per studiarne le specificità che fanno la differenza.

Diversi sono gli stakeholders a cui una startup può rivolgersi per presentare la propria business idea tramite il pitch e ognuno di loro attenzionerà degli aspetti diversi in base alla loro struttura organizzativa interna.

Investitori (capitale a rischio)

  1. validità dell’iniziativa
  2. velocità di rientro del capitale
  3. modalità di way out (exit strategy)

Gli investitori in capitale di rischio, si aspettano e vogliono capire se un’iniziativa è valida, con che velocità potenzialmente rientrano nel capitale che investono e soprattutto qual è l’exit strategy che si possono aspettare, ovvero la strategia di uscita che comprende la vendita delle proprie quote da una attività.

Investitori (capitale di debito – banche)

  1. adeguatezza mezzi propri su capitale investito
  2. remunerazione del rischio controparte
  3. flussi di cassa

Gli investitori tipicamente in capitale di debito come ad esempio le banche, hanno bisogno di sapere se i membri della startup possiedono adeguati mezzi economici propri rispetto al capitale investito, se verrà remunerato il rischio controparte perché come sappiamo una startup è un’iniziativa imprenditoriale tipicamente più rischiosa rispetto ad un’azienda consolidata, se l’iniziativa sarà in grado di strutture abbastanza flussi di cassa per remunerare il debito che si è contratto.

Partner industriali

  1. coerenza con strategie di medio e lungo termine
  2. sinergie con portafoglio prodotti
  3. saturazione capacità in eccesso (produttiva/commerciale)

I partners industriali sono interessati a sapere se l’idea imprenditoriale è coerente con le loro strategie di medio-lungo termine, se si possono creare delle sinergie con i loro portafogli prodotti in termini di offerte e servizi, se il prodotto/servizio che propone la startup può  saturare la loro capacità produttiva in eccesso, sia in ambito produttivo che commerciale.

Management

  1. validità dell’iniziativa
  2. commitment nel sostenere la crescita
  3. total reward

Ultimo stakeholder chiave potrebbe essere anche il management. Se volete convincere qualcuno a lavorare per la vostra startup, la persona in questione sarà interessata a capire se l’iniziativa è valida, se da parte della proprietà ci sarà poi commitment nel sostenere la crescita del progetto, in base alla validità dell’iniziativa potrebbe interessarsi ad un pacchetto complessivo che comprenda non solo lo stipendio ma anche una compartecipazione al rischio attraverso forme di Work for Equity.

Ricorda che il tuo pubblico non si deve sforzare a sentirti, sei tu che devi sforzarti di farti sentire. Appuntamento al prossimo articolo dove approfondiremo la struttura di un pitch. Per qualsiasi tipo di approfondimento, scrivici all’indirizzo info@skillforequity.com

Share this Story
Load More Related Articles
Load More By Redazione
Load More In Consigli

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Check Also

BONUS RESTO AL SUD: agevolazioni aperte a liberi professionisti under 46

Novità per la misura di finanziamento Resto al ...


La prima community per aziende e professionisti che utilizzano il work for equity per la remunerazione delle collaborazioni professionali. Entra in Skill4Equity

Facebook

Utilizziamo i cookie per assicurarti la migliore esperienza nel nostro sito. Se prosegui nella navigazione del sito acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi di più Ok